In Piemonte le comunità d’energia a km zero

Proposta di legge trasversale per favorire fonti alternative

LUG 18, 2017 -

Torino, 18 lug. (askanews) – Kilowatt a chilometri zero. E’ il senso della proposta di legge dal titolo “Istituzione delle comunità energetiche”, primo firmatario il Consigliere Regionale Alfredo Monaco che ha raccolto l’adesione di tutti i gruppi del Consiglio regionale del Piemonte. A Il testo che raccoglie i suggerimenti di Angelo Tartaglia, già professore del Politecnico e vicesindaco di Cantalupa, ha lo scopo di permettere a comunità di persone, enti e imprese di scambiare tra loro l’energia prodotta con fonti alternative. “L’idea alla base – ha spiegato Tartaglia – è quella della cooperativa di produzione e consumo, soltanto che al posto dei prodotti c’è l’energia. Una possibilità già in uso in molti paesi europei e permessa in Italia, finora, soltanto ad alcuni consorzi storici del Trentino e a due paesi in Sardegna, entrambe Regioni a Statuto speciale”. Possono associarsi imprese, privati, amministrazioni pubbliche il cui scopo sia attrezzarsi con fonti di energia rinnovabile da utilizzare nell’ambito della comunità. Al momento lo scambio può avvenire soltanto tramite il gestore nazionale (Enel distribuzione o Terna).