Yara, il legale di Bossetti: ha parlato da uomo non da imputato

Dichiarazioni spontanee interrotte due volte dalla Corte

LUG 17, 2017 -

Brescia, 17 lug. (askanews) – “Ha parlato più come uomo che come imputato”. Questo il commento dell’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Massimo Bossetti insieme al collega Paolo Camporini, sul contenuto delle dichiarazioni spontanee rese dal carpentiere di Mapello nel processo d’appello in corso a Brescia.

Bossetti, ha aggiunto il legale, “ha manifestato tutto il suo dolore per l’ingiustizia che ha subito. Confida che finalmente sia fatta chiarezza e fugati i dubbi sul Dna”. L’imputato ha parlato circa mezz’ora. Il suo intervento è stato interrotto due volte dal presidente della Corte d’Assise d’Appello di Brescia, Enrico Fischetti, che lo ha invitato a non dilungarsi e ad attenersi ai fatti del processo.