Giustizia, giudici di pace alla terza settimana di sciopero

E a settembre un altro mese di sciopero

LUG 17, 2017 -

Roma, 17 lug. (askanews) – Continua la protesta dei giudici di pace, arrivata alla terza settimana consecutiva di sciopero e che terminerà il 23 luglio. “Le adesioni su tutto il territorio sono state quasi totali – si legge in una nota dell’Unione Nazionale Giudici di Pace – e i processi saltati sono stati oltre quattrocentomila. Già a settembre è schedulata la ripresa della protesta con un altro mese di sciopero e così in tutti i mesi a venire ad intervalli di 20 giorni. Il Ministro Orlando con il suo decreto, peraltro approvato dal Governo oltre i termini di legge e che non risulta ufficialmente ancora promulgato dal Presidente Mattarella, malgrado il termine per la sua emanazione sia scaduto il 13 luglio, ha definitivamente messo in ginocchio la Giustizia di Pace in Italia: i nostri scioperi parziali non fanno altro che anticipare ciò che succederà fra 4 anni per espressa previsione di legge”.

“Non si lamentino i cittadini”, conclude la nota, “per i disservizi causati dai nostri scioperi. Stiamo semplicemente attuando la volontà demolitrice del Ministro Orlando. Nel frattempo abbiamo incaricato uno staff di 6 avvocati e professori universitari di avviare e portare avanti tutte le azioni giudiziarie e legali, in Itali ed in Europa, per bloccare una riforma incostituzionale ed ottenere il riconoscimento dei nostri inviolabili diritti”.