Sindaci abruzzesi non vogliono i migranti (d’estate)

Protestano

LUG 15, 2017 -

Chieti, 15 lug. (askanews) – Protestano in Abruzzo i sindaci per l’arrivo di migranti durante la stagione estiva. In particolare la sindaca di San Salvo (Chieti) Tiziana Magnacca sostiene che durante la stagione estiva l’arrivo dei migranti è inopportuno, mentre il primo cittadino di Montesilvano Francesco Maragno ha scritto al premier Gentiloni. Saranno una cinquantina i migranti accolti nel territorio sansalvese, ospitati in una struttura situata nei pressi di un centro commerciale.

“In piena stagione estiva – ha detto il sindaco – il governo ha dimostrato di essere sordo alle nostre ragioni sulla non opportunità di accogliere i migranti in un’area industriale e commerciale a pochi passi dal mare. Il prefetto Corona ha evidenziato come la provincia di Chieti sia in piena emergenza e che San Salvo deve fare la sua parte. Non possono ricadere sugli enti locali i problemi dell’accoglienza, i possibili aspetti di ordine pubblico che non devono essere sottovalutati”.

A Montesilvano (Pescara): il sindaco Francesco Maragno ha scritto al premier Paolo Gentiloni e al ministro dell’Interno, Marco Minniti, per ribadire come “scelta intelligente e improcrastinabile il dare seguito ai decreti di espulsione sistematicamente emessi e non ottemperati, per consentire ai cittadini di continuare a credere nelle istituzioni pubbliche che trovano le proprie fondamenta nella Costituzione italiana alla quale ho giurato fedeltà”. Il Comune di Montesilvano ha elaborato il progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) più corposo e articolato a livello nazionale.

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