Incendi boschivi, rientrati i Canadair francesi

Alle 11.30 9 le richieste di intervento della flotta dello Stato

LUG 15, 2017 -

Roma, 15 lug. (askanews) – Dalle prime ore del giorno gli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile a supporto delle operazioni svolte dalle squadre di terra, hanno ripreso le operazioni di spegnimento degli incendi boschivi che anche oggi stanno interessando le regioni del Centro-Sud.

Al momento, sono 9 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento: due ciascuna da Sardegna, Campania, Sicilia e Calabria e una dalla regione Umbria. Al momento sono stati messi sotto controllo due dei nove incendi: quello nel Parco dell’Etna e quello nel comune di Spezzano Piccolo (CS).

Questa mattina sono decollati da Ciampino per ritornare in Francia i due Canadair e il mezzo di supporto del modulo aereo antincendio boschivo messi a disposizione dalla Repubblica Francese e attivati da Bruxelles nei giorni scorsi su richiesta del Governo italiano nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile.

I due Canadair, arrivati giovedì 13 luglio, hanno operato a supporto dei velivoli della flotta antincendio dello Stato, volando in formazione con i Canadair italiani per concorrere alle operazioni di spegnimento degli incendi che hanno colpito il Parco del Vesuvio e la costiera amalfitana. La ripartenza dei mezzi aerei si è resa necessaria a seguito dell’innalzamento del livello di rischio incendi nel territorio francese.

“Ringrazio le autorità francesi e la Commissione Europea per la pronta risposta alla nostra richiesta di attivazione del Meccanismo di Protezione Civile. Gli interventi dei Canadair francesi, in perfetto coordinamento con i piloti italiani, hanno consentito di portare a risoluzione alcune situazioni particolarmente delicate. È un ulteriore esempio della reale solidarietà che i Paesi dell’UE sanno mostrare in situazioni di emergenza di protezione civile” ha detto il Capo Dipartimento, Fabrizio Curcio.