Lazio, Di Paolo (IT): no sbarchi di migranti a Civitavecchia

La regione rischia di diventare una polveriera

LUG 14, 2017 -

Roma, 14 lug. (askanews) – “La decisione di utilizzare il porto di Civitavecchia per lo sbarco dei migranti sembra frutto di un colpo di sole, date le temperature torride di questi giorni. Il Lazio è la seconda regione italiana per numero di immigrati accolti e, soprattutto, è inspiegabile e inaccettabile immaginare che, in piena stagione estiva e turistica, un porto che ospita navi da crociera internazionale possa trasformarsi in una gigantesca tendopoli”.

Così il consigliere regionale del Lazio, Pietro Di Paolo (Identità e Territorio), sottolineando che “la Raggi latita dopo aver dichiarato, nella sua veste di presidente della Città metropolitana di Roma, che non è possibile accogliere altri migranti; Zingaretti è perso in fantasiosi racconti di un centrosinistra che non esiste per mascherare le sue ripetute sconfitte amministrative e politiche. In questo vuoto dei due principali attori, il Lazio rischia di diventare una polveriera”.