Lavoro, Rossi, fase delicatissima, vigileremo su Piombino

Riunione oggi a Roma col ministero

GIU 28, 2017 -

Firenze, 28 giu. (askanews) – Una fase delicatissima quella in corso per la città dell’acciaio, secondo il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che, questa mattina, ha presieduto il Comitato esecutivo sull’Accordo di programma per Piombino al Ministero per lo sviluppo economico a Roma. “Lo è – ha spiegato Rossi – perché sono in corso, sotto la vigilanza del Ministero, le trattative con Aferpi in merito agli impegni che l’azienda dovrà assumersi per l’attuazione del piano industriale, ma anche sul versante della ripresa produttiva e della realizzazione degli impianti logistici. A ciò si deve aggiungere la questione del contratto di solidarietà e delle garanzie che devono essere fornite ai lavoratori sul loro reddito, su cui abbiamo chiesto impegni precisi da parte del Governo”. Sarà il governo, spiega l’assessore Cristina Grieco (che subito dopo ha chiesto chiarimenti al ministero del lavoro), a coprire fino a tutto il 2018 la differenza rispetto alla retribuzione che deriverebbe dall’applicazione della nuova normativa attualmente in vigore. “Come Regione non possiamo che prendere atto della soluzione prospettata che garantisce ai lavoratori un trattamento retributivo non inferiore a quello attuale” ha commentato l’assessore. “Questo provvedimento – insieme alla possibilità di proroga della mobilità in deroga e all’annunciato, come imminente, sblocco dei 30 milioni del sostegno al reddito delle politiche attive – può rappresentare una boccata d’ossigeno per i lavoratori, in particolare per Piombino, Livorno e le aree di crisi della Regione”. “Sull’ipotesi prospettata dal Governo – ha concluso Rossi – abbiamo bisogno di certezze e per questo abbiamo fatto gli approfondimenti necessari affinché non ci siano arretramenti economici e le erogazioni dei contributi ai lavoratori siano puntuali. Non sarebbe accettabile un periodo senza stipendio per questioni burocratiche. Venerdì cercheremo di capire meglio cosa sta facendo il Governo sul nuovo contratto con Rebrab”. “Abbiamo chiesto – ha aggiunto Rossi – al rappresentante del Ministero dei trasporti una verifica sul problema della cosiddetta bretella. Sono già stati stanziati 25 milioni mentre risulta che non c’è ancora certezza sull’erogazone degli altri 25. Dopodomani, a latere dall’incontro che avremo qui a Roma anche su questo, faremo una verifica. Mi permetto di ricordare che sul porto di Piombino la Regione Toscana ha già finanziato interventi per circa 300 milioni e che questo della bretella sarebbe al momento l’unico intervento a carico del Governo nazionale”.