Bimbo in ospedale per tetano a Oristano, primo caso da 30 anni

Era in vacanza, genitori avevano detto no anche terapia cautelativa

GIU 28, 2017 -

Roma, 28 giu. (askanews) – Un bambino di 10 anni, in vacanza in Sardegna con la famiglia, è ricoverato nell’Unità operativa di pediatria dell’ospedale “San Martino” di Oristano con la diagnosi di tetano. Si tratta – hanno spiegato i medici – di una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani per la quale esiste un vaccino, a cui però il piccolo non era stato sottoposto.

Il bambino, che si trova nel nosocomio oristanese da sabato 24 giugno, non corre ora pericolo di vita e le sue condizioni sono in progressivo miglioramento, anche se permangono alcuni sintomi tipici della patologia, come le contrazioni muscolari e la paralisi dei nervi cranici.

All’origine dell’infezione era stata una caduta dalla bicicletta, che aveva causato al bambino una ferita da taglio sulla fronte, inizialmente curata in un ospedale della penisola, dove – secondo quanto riferito dagli operatori sanitari – era stata proposta ai genitori in via cautelativa la terapia con immunoglobulina antitetanica, come da prassi. Proposta che sarebbe stata rifiutata.

Ciò ha permesso che il tetano, che ha un’incubazione che va da 3 a 21 giorni, si sviluppasse, così che il bimbo è arrivato all’ospedale San Martino con la malattia già in stadio conclamato. Ad allertare i medici sono stati alcuni sintomi, come la paralisi facciale, che non rispondevano alle terapie cortisoniche inizialmente proposte. (Segue)