Affondo del Pd torinese contro Appendino: è come Schettino

"Sui fatti del 3 giugno in atto politica dello scaricabarile"

GIU 28, 2017 -

Torino, 28 giu. (askanews) – “Abbiamo alla guida di Torino non una sindaca ma una sorta di comandante Schettino che sta portando la città a inabissarsi, scaricando le colpe su altri pur di salvare se stessa”. Lo ha detto Fabrizio Morri, segretario del Pd torinese, che è tornato sui fatti di piazza San Carlo, alla luce degli ultimi sviluppi dell’indagine della magistratura.

“Leggo sui giornali dell’avviso di garanzia a Maurizio Montagnese (presidente di Turismo Torino, ndr) con l’ipotesi di reato di ‘omicidio colposo’ e c’è da restare esterrefatti”, ha commentato Morri.

“Conosciamo l’uomo, la sua esperienza e competenza e pur nel rispetto dovuto all’operato della magistratura, ci chiediamo come sia possibile attribuire responsabilità così gravi ad un ente strumentale Turismo Torino, che certamente ha svolto compiti organizzativi il 3 giugno, ma al quale non risulta spettasse garantire la sicurezza, comandare i vigili urbani, contrastare chi vendeva abusivamente contenitori in vetro” ha attaccato Morri.

Il segretario del Pd Torinese ha rimarcato che “a distanza di quasi un mese non si è ancora riusciti fare chiarezza sulle cause del disastro e su cosa non abbia funzionato in piazza San Carlo”.

“Non c’è nulla da contestare ai vertici della catena di comando, cominciando dalla Sindaca Chiara Appendino? Si ha invece l’impressione sgradevole che la politica dello scaricabarile perseguita dalla ‘Sindaca Schettino’ paghi, e che a Torino non esista la serenità necessaria per perseguire la verità e la giustizia” ha concluso Morri.