Accordo Ceta, Zaia: noi contro chi uccide le nostre tipicità

"Complice l'Ue"

GIU 27, 2017 -

Venezia, 27 giu. (askanews) – “In considerazione dei riflessi negativi che l’accordo CETA di libero scambio tra Ue e Canada può avere sul comparto agroalimentare, la giunta regionale del Veneto sosterrà la battaglia contro la ratifica dell’accordo fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016 e in particolare la manifestazione insieme a Coldiretti, Slow Food International e tanti altri a Roma contro una norma che mortifica le nostre tipicità e la nostra genuinità. Così uccidiamo la salute a tavola!”.

Lo ha reso noto il presidente della Regione Luca Zaia al termine della odierna seduta della giunta veneta che ha adottato una delibera in cui esprime la propria posizione fortemente critica nei confronto dell’Accordo economico e commerciale globale tra Unione europea e Canada (Comprehensive Economic and Trade Agreement – CETA).

“Si va a fare accordi – ha detto Zaia – per abbattere dazi e barriere doganali con Paesi che hanno gli Ogm. Vuol dire che le nostre tavole non avranno più i 4500 prodotti tipici supercertificati dell’agricoltura italiana. Tra questi i 350 prodotti tipici veneti di un’agricoltura con 160 mila aziende che fattura 6 miliardi di euro. Non avremo più la tranquillità della sicurezza alimentare. Significa rompere un argine e dire di sì agli Ogm. Schierarsi contro gli Ogm significa invece difendere l’identità di un popolo e la sua storia. Non siamo contrari in generale agli accordi internazionali ma a quelli che l’UE impone, senza se e senza ma”.