Torino, 26 giu. (askanews) – I conti della Regione Piemonte sono “gravati da un disavanzo superiore ai 3 miliardi, con una ricaduta sul bilancio di oltre 200 milioni annui per i prossimi dieci anni, e un indebitamento che solo nel 2017 comporterà una rata di 547 milioni”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna, all’assemblea dell’Unione Industriale di Torino, precisando: “Sono numeri che non vogliono rappresentare un alibi alle nostre responsabilità future, solo la constatazione di una condizione di partenza”.
“Intendiamo impegnarci in 3 ambiti che consideriamo cruciali: l’istruzione e la formazione come elemento di qualificazione e valorizzazione delle risorse umane, la coesione sociale, per mantenere unita una comunità che non può dimenticare chi fa più fatica, le politiche di crescita e innovazione del sistema economico e produttivo, anche attraverso un miglioramento del sistema infrastrutturale, sia fisico che immateriale” ha promesso Reschigna.
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