Il Vaticano protesta con la Cina per il vescovo di Wenzhou

"Forzatamente allontanato dalla sua sede ormai da tempo"

GIU 26, 2017 -

Città del Vaticano, 26 giu. (askanews) – La Santa Sede “segue con grave preoccupazione la situazione personale di Mons. Pietro Shao Zhumin, Vescovo di Wenzhou, forzatamente allontanato dalla sua sede episcopale ormai da tempo”. Lo dichiara il direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke, in risposta alle domande di alcuni giornalisti.

“La comunità cattolica diocesana e i familiari – sottolinea Burke – non hanno notizie né sui motivi del suo allontanamento né sul luogo dov’egli è trattenuto”.

“A riguardo, la Santa Sede, profondamente addolorata per questo e per altri simili episodi che purtroppo non facilitano cammini di intendimento, auspica che Mons. Pietro Shao Zhumin possa ritornare quanto prima in Diocesi e che gli sia garantito di svolgere serenamente il proprio ministero episcopale. Siamo tutti invitati a pregare per Mons. Shao Zhumin e per il cammino della Chiesa in Cina”.