A Trapani non c’è il quorum: consiglio e comune commissariati

L'unico candidato Savona: prevalsi gli interessi di bottega

GIU 26, 2017 -

Palermo, 26 giu. (askanews) – Il Comune di Trapani sarà commissariato. Nell’unico capoluogo di provincia siciliano in cui ieri si teneva il turno di ballottaggio, con solo il candidato del Pd Piero Savona dopo il forfait del vincitore di due settimane fa Girolamo Fazio, si è recato alle urne soltanto il 26,75% degli aventi diritto. Per consentire al candidato di centrosinistra di essere eletto serviva superare le soglie doppio quorum, del 50% degli aventi diritto e del 25%delle preferenze. Numeri rimasti ben lontani dalla realtà.

Alle urne si sono recati 16.055 elettori. Pochissimi. Sensibilmente al di sotto della media nazionale. Nei giorni scorsi c’era stata una campagna a favore dell’astensionismo, che ha trovato in Beppe Grillo uno dei maggiori testimonial. Adesso la città è dunque senza sindaco, e senza consiglio comunale, poiché decadono anche i consiglieri eletti al primo turno nelle liste collegate ai candidati a sindaco dal momento che non è possibile procedere alla ripartizione dei seggi senza la proclamazione di un vincitore.(Segue)