Il Codacons chiede a Procura sequestro del contratto di Fazio

L'associazione: per evitare reati a danno della collettività

GIU 25, 2017 -

Roma, 25 giu. (askanews) – La Procura di Roma dovrà disporre il sequestro cautelare del nuovo contratto tra Fabio Fazio e la Rai, che riconosce al conduttore 2,2 milioni di euro annui di compenso per 4 anni. La richiesta arriva dal Codacons, che presenterà domani una istanza urgente alla magistratura e un esposto alla Corte dei Conti.

La misura – spiega l’associazione – si rende necessaria a seguito dei tanti esposti alla Corte dei Conti che saranno presentati da più parti contro il contratto, ai quali si aggiungerà anche quello del CODACONS. In attesa che la magistratura contabile si pronunci sulla legittimità del maxi-compenso riconosciuto dalla rete di Stato al conduttore e per evitare che la collettività venga privata di ingenti risorse pubbliche che potrebbero essere destinate ad altri fini – considerato che lo stipendio di Fazio viene pagato dai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone – chiediamo alla Procura di procedere al sequestro cautelare del contratto, anche allo scopo di bloccare eventuali reati insiti nell’accordo raggiunto tra la rete e il conduttore.

“Ciò che è certo è che da questa vicenda sia la Rai, sia Fabio Fazio, ne escono malissimo – afferma il presidente Carlo Rienzi – Un cachet da 2,2 milioni di euro annui è un insulto allo stato puro nei confronti degli italiani, che subiscono una sorta di “furto con destrezza” tenuto conto della natura pubblica della Rai, finanziata dagli utenti che in nessun caso accettano che un conduttore possa essere pagato tanto”.