Milano, 23 giu. (askanews) – Il 20 giugno scorso i poliziotti della Divisione anticrimine della Questura di Milano hanno sequestrato a Baranzate (Milano) una villa su quattro livelli, con box e terreno, e un immobile commerciale per un valore complessivo di oltre 500mila euro, intestati ad un 35enne disoccupato di origine slava perché li avrebbe acquistati con denaro frutto di furti e truffe. L’uomo, pluripregiudicato, risulta avere 17 alias.
Sempre secondo quanto spiegato dalla polizia, dal 1995 il 35enne “ha commesso diversi furti in abitazione”, tra cui anche quello compiuto nel 2009 nell’appartamento di piazza Duse a Milano della vedova Trussardi, Maria Luisa Gavazzeni. Qui, insieme con tre complici, “dopo essersi arrampicato al secondo piano e aver forzato la portafinestra con un grimaldello, ha asportato la cassaforte contenente gioielli, del valore di due milioni di euro”.
La polizia ha aggiunto che “nonostante le numerose condanne, il 35enne ha continuato a delinquere e nel 2008 ha fatto un salto di qualità imponendosi, insieme con altri slavi, nel ramo delle cosiddette truffe ‘rip deal'”. Così, nel 2014, “camuffandosi da ricco uomo d’affari, ha truffato un cittadino cinese sottraendogli due orologi del valore complessivo di 110mila euro in un hotel a 5 stelle adiacente al Duomo di Milano, mentre l’anno precedentemente, aveva truffato un cittadino tedesco attraverso la vendita di un presunto immobile.
All’atto dell’esecuzione del sequestro, gli investigatori hanno trovato due supercar, una Porsche Turbo S del valoro di oltre 200mila euro e una Audi Q7 da oltre 90mila euro, “con le quali, molto probabilmente, il pregiudicato stava per compiere altre truffe”.