In 50 anni temperature medie in Abruzzo aumentate di un grado

Presentato oggi a Pescara il profilo climatico regionale

GIU 23, 2017 -

Pescara, 23 giu. (askanews) – In poco più di 50 anni, dal 1960 al 2015, le temperature medie in Abruzzo sono aumentate di un grado, con picchi sulla costa e sulle aree precollinari. E tra il 1991 e il 2015 le stagioni estive sono state notevolmente più aride rispetto ai 30 anni precedenti. Sono due dei punti contenuti nel Profilo climatico dell’Abruzzo, presentato questa mattina a Pescara dal sottosegretario alla presidenza della giunta Mario Mazzocca, insieme alla dirigente regionale Iris Flacco, al professor Piero Di Carlo dell’università “D’Annunzio” e a Tommaso Pagliani, del Centro di documentazione Conflitti Ambientali Abruzzo.

Un lavoro propedeutico alla redazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, che ha analizzato i dati – raccolti dalla fine dell’Ottocento a oggi – delle 180 stazioni meteo-pluviometriche (gestite dall’Ufficio idrografico e mareografico del Dipartimento regionale delle Opere pubbliche) sparse su tutto il territorio abruzzese. “I dati raccolti – ha sottolineato Mazzocca – mostrano un evidente riscaldamento dell’atmosfera nella nostra regione, con una intensificazione a partire dal 1990. L’intensità, le variazioni stagionali e quelle zonali, ci danno un quadro dettagliato della evoluzione climatica regionale degli ultimi decenni e ci permettono di programmare interventi puntuali che tengano conto proprio delle peculiarità locali”.

I dati oggetti dello studio hanno riguardato le serie storiche su temperature e precipitazioni di tutte le stazioni dell’idrografico regionale, su portata e altezza igrometrica dei fiumi, su popolazione e presenze turistiche, su imprese operanti in ricettività e ristorazione, sul numero degli incendi, sull’estensione del ghiacciaio del Calderone, sulla biodiversità montana e sulle calamità. Il Profilo climatico sarà ora inviato al Ministero dell’Ambiente e verrà collazionato con gli altri strumenti analoghi di tutte le regioni italiane.