Teramo, 22 giu. (askanews) – Si è impiccato in un appartamento di Martinsicuro (Teramo) l’uomo che avrebbe ucciso l’oncologa Ester Pasqualone; di lui ieri, subito dopo il gesto efferato compiuto nei confronti della dottoressa si erano perse le tracce. L’uomo che avrebbe accoltellato a morte l’oncologa Ester Pasqualoni, 53 anni, di Teramo, uccisa ieri pomeriggio nel parcheggio davanti all’ospedale locale si sarebbe allontanato a bordo di una peugeot bianca. Gli inquirenti stanno ora stabilendo se l’omicida sia stalker che da qualche anno la infastidiva con telefonate minacce e appostamenti e due volte denunciato dalla dottoressa. La dottoressa, originaria di Roseto degli Abruzzi, ha lasciato due figli di 14 e 16 anni. Negli ultimi anni aveva denunciato due volte un uomo che la perseguitava. “Abbiamo idea di chi possa essere l’omicida e lo stiamo cercando” aveva riferito un investigatore, “si tratta molto probabilmente di una persona che dava fastidio alla vittima”. In tarda mattinata, oggi la segnalazione del cadavere di un uomo in Via Barocco a Martinsicuro (Teramo), secondo gli inquirenti, sarebbe quello di Enrico Di Luca, l’uomo di 65 anni che da tempo perseguitava la vittima.