Roma, Marra: Grillo dopo elezioni voleva cacciarmi via

L'ex capo del personale del Campidoglio al telefono

GIU 22, 2017 -

Roma, 22 giu. (askanews) – “Eh, mo’ su Il Messaggero c’è scritto ‘no perché ormai Grillo ha chiesto una tregua alle tre parlamentari’, tre mignotte, Ruocco, Lombardi e quell’altra”. Così ha detto l’ex capo del personale, Raffaele Marra, nel corso di una conversazione telefonica risalente ai mesi scorsi e depositata agli atti nel processo che vede imputato il manager per corruzione. “Mignotte mentali eh, come si chiamano, Taverna, Lombardi e… – prosegue – che sono delle stronze, non… ce l’hanno avuta con me dal primo giorno”. Così ha detto in una intercettazione Marra, parlando con una sua amica. “Mo’ hanno chiesto a Grillo che ormai l’intervista è la goccia che ha fatto traboccare il vaso; lui ha chiesto una tregua fino al 4 agosto, cioè fino al 4 dicembre, ci sono le elezioni, e dopo o provvede lei direttamente o provvederà lui a cacciarmi via. che poi cacciarmi via!? Come mi cacci via che sono un dirigente pubblico in tutto ciò?”.