New York, 22 giu. (askanews) – Un pastore protestante del Colorado, Paris Wallace, è la seconda persona a morire nel tentativo di trovare un tesoro nascosto “da qualche parte sulle Montagne Rocciose” in New Mexico. Il tesoro, un baule pieno di pepite d’oro e pietre preziose del valore stimato di 2 milioni di dollari, è stato sepolto in un luogo segreto da Forrest Fenn, un eccentrico ex gallerista di Santa Fe, che nel 2010 fornì gli indizi per trovarlo in una poesia inserita all’interno di un libro autobiografico dal titolo “The Thrill of the Chase”, il brivido della ricerca.
Da allora, a detta di Fenn, le persone che si sono messe sulle tracce del baule sono più di 65.000. Le cose certe sono due: si trova sulle montagne del New Mexico, a 5.000 metri sul livello del mare. Il resto sta all’interpretazione degli indizi lasciati nei 24 versi della poesia. Wallace – ritrovato cadavere domenica, a una settimana dalla denuncia della scomparsa da parte della famiglia – è la seconda persona a perdere la vita nella caccia al tesoro, che ha come scenario alcuni dei luoghi più selvaggi del sud ovest degli Stati Uniti: l’anno scorso i resti di un altro uomo, Randy Bilyeu, furono ripescati dal Rio Grande.
Dopo la morte di Wallace il capo della polizia del New Mexico, Pete Kassetas, ha chiesto a Fenn di porre fine alla caccia al tesoro, per evitare altre vittime. Fenn, però, ha detto di non averne nessuna intenzione. “È sempre tragico quando qualcuno muore, e quest’ultima perdita mi ha molto colpito”, ha commentato al New York Times l’ex gallerista, che tra i suoi clienti ha avuto Jacqueline Kennedy, Robert Redford, Cher e l’ex presidente Usa Gerald Ford. “La vita è troppo breve per indossare sia la cintura sia le bretelle. Se qualcuno annega in una piscina non dovremmo prosciugare la piscina, ma insegnare alle persone a nuotare”. Fenn ha inoltre spiegato che il tesoro si trova in un posto facilmente raggiungibile anche da lui, che ha ottantasei anni.
A24/Pau/Coa