Gdf: 3,5 mld euro Iva evasa nei primi 5 mesi del 2017, +300%

In aumento anche i casi di evasione fiscale internazionale

GIU 21, 2017 -

Roma, 21 giu. (askanews) – È aumentata del 300% l’Iva evasa dagli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza in questo scorcio d’anno, passando dai 900 milioni di euro dei primi 5 mesi del 2016 ai 3,5 miliardi del 2017. E’ quanto emerge dal bilancio operativo delle Fiamme Gialle dei primi 5 mesi dell’anno, diffuso in occasione del 243° anniversario della fondazione del corpo.

Questo aumento, si legge in una nota, è anche da ricondurre al Piano denominato ‘Omesse comunicazioni Iva’ che i Reparti del Corpo stanno svolgendo, su tutto il territorio nazionale, nei confronti di quegli operatori che, invitati a regolarizzare (in un’ottica di ‘compliance’) la propria posizione fiscale, non hanno risposto o non si sono ravveduti.

In aumento anche i casi di evasione fiscale internazionale: 339 in tutto (pari al 67% in più rispetto ai primi cinque mesi del 2016), tra fittizie residenze, occultamento di patrimoni e disponibilità all’estero più altre ‘manovre’, compiute al solo fine di portare ‘oltreconfine’ i redditi realizzati in Italia. Un aumento del 198% è stato poi registrato nei sequestri ai soggetti fiscalmente pericolosi ai sensi della normativa antimafia applicata ai reati fiscali, con un valore che, dai 97,5 milioni di euro del 2016, ha raggiunto nel 2017 ben 290 milioni.