Milano, 20 giu. (askanews) – Un 24enne milanese, A.T., è stato arrestato giovedì sera dalla polizia perché trovato in possesso di 300 chili di droga tra marijuana e hashish destinata allo spaccio. L’indagine dei poliziotti del Commissariato Centro è partita dall’attivazione di accertamenti preliminari e mirati servizi di osservazione per individuare la presenza di un soggetto stanziale sul territorio milanese che potesse detenere un consistente quantitativo di droga. Gli agenti sono arrivati così al giovane, incensurato, che lavorava presso un esercizio commerciale nella zona del centro e frequentava, tra l’altro, una sala giochi e scommesse nel quartiere del Giambellino, già nota come abituale ritrovo di spacciatori e incalliti giocatori d’azzardo.
Nel corso dei servizi di appostamento e di pedinamento, mercoledì 14 giugno, nel pomeriggio, il 24enne è stato notato addentrarsi in uno stabile nel Comune di Opera, all’interno del quale ha provveduto ad aprire, munito di apposite chiavi, uno degli appartamenti. Dopo ulteriori e continuati servizi di osservazione, ritenendo ci fosse la concreta possibilità che lo stesso detenesse all’interno dell’appartamento la sostanza stupefacente, giovedì sera si è deciso bloccare il soggetto e procedere alla perquisizione del locale che ha portato al rinvenimento e successivo sequestro di 26 scatoloni contenenti 220 chilogrammi circa di marijuana e 80 chilogrammi di hashish, tutti confezionati in buste di cellophane di differente peso.