Roma, 20 giu. (askanews) – Papa Francesco rende omgaggio oggi a due preti “scomodi”, don Primo Mazzolari (1890-1959) e don Lorenzo Milani (1923-1967), con un doppio viaggio di poche ore per pregare sulle loro tombe a Bozzolo, nel Mantovano, e a Barbiana, vicino Firenze.
Francesco decolla alle 7.30 in elicottero dal Vaticano, atterra nel campo sportivo di Bozzolo, in provincia di Mantova, e prega sulla tomba di don Primo Mazzolari nella parrocchia di San Pietro, dove era stato esiliato dalla Chiesa dell’epoca. Francesco tiene un discorso commemorativo ai fedeli presenti in chiesa. Alle 11.15 prende nuovamente l’elicottero per recarsi a Barbiana, provincia di Firenze, dove visita in privato il cimitero, prega sulla tomba di don Milani in occasione del 50esimo anniversario della sua morte. Francesco incontra i discepoli di don Milani ancora viventi nella sua chiesa, visita brevemente la canonica, e poi nel giardino adiacente tiene il secondo discorso commemorativo della giornata. Saranno presenti ad ascoltarlo anche alcuni ragazzi ospiti di case-famiglia. Il Papa riparte da Barbiana verso le 12.30 e il rientro in Vaticanio è previsto per le 13.15.
I due sacerdoti, ha detto il Papa a conclusione dell’Angelus di domenica scorsa, “ci offrono un messaggio di cui oggi abbiamo tanto bisogno”. Francesco ha poi ringraziato “quanti, specialmente sacerdoti, mi accompagneranno con la loro preghiera”. Quasi ad indicare i due sacerdoti come esempio per tutti i preti di oggi e di domani.