Torino, 17 giu. (askanews) – La battaglia contro la paura oggi è stata vinta. Il caldo torrido e l’onda inquietante dei fatti di Piazza San Carlo, non hanno impedito alla gente di scendere in piazza. Diverse migliaia di persone, in prevalenza giovani hanno aderito questo pomeriggio alla manifestazione del dodicesimo Torino Pride che da Piazza Carlo Felice, raggiungerà Piazza statuto attraversando Piazza san Carlo in silenzio per ricordare la tragedia avvenuta il 3 giugno scorso durante la finale di Champions League che ha causato oltre 1500 feriti e la morte di Erika Pioletti. La cremazione della 38enne di Domossola, che è stata eseguita oggi, ha tenuto la sindaca Chiara Appendino, che ha voluto seguire personalmente l’iter del suo trasferimento al paese di origine, Beura Cardezza, lontano dalla manifestazione a cui aveva partecipato lo scorso anno. “Siamo abituati a vivere le piazze da anni – ha detto il coordinatore della manifestazione Alessandro Battaglia – la nostra è la manifestazione più pacifica e anche la più allegra che c’è non solo in Italia. Il nostro è un messaggio di solidarietà e di coesione. Vogliamo ricordare tutte le tragedie, non solo quella di piazza San Carlo, ma anche per quel che riguarda i diritti, gli omossesuali gettati dalle finestre o lapidati in altre parti del mondo”.
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