Piccoli Comuni, Boschi: non sono comunità di serie B

Bisogna difendere identità e servizi

GIU 14, 2017 -

Roma, 14 giu. (askanews) – I piccoli comuni, in particolare quelli delle aree interne del nostro paese, “non sono comunità di serie B. Sono invece dei luoghi che vanno sostenuti cercando di difendere contemporaneamente le identità e i servizi”. A spiegarlo è stata la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, che questa mattina alla Camera ha partecipato alla presentazione del libro del presidente dell’Uncem, Enrico Borghi, sulle “Piccole Italie”.

Boschi ha sottolineato che dopo la bocciatura del referendum sulle riforme costituzionali, “ci siamo posti il tema di un nuovo inizio e abbiamo preso atto della situazione” per quello che riguarda i rapporti tra lo Stato e gli enti locali. “La riforma – ha ricordato la sottosegretaria – prevedeva un’importante valorizzazione delle Regioni e dei Comuni. Ora però dobbiamo interrogarci sul futuro con una pospettiva che non riguardi solo la contingenza e le emrgenze. Sono convinta che per combattere lo spopolamento delle aree interne sia necessario investire sulla scuola e sulla sua presenza sul territorio. Una scelta che sta funzionando per i piccoli comuni dell’Italia centrale colpiti dal sisma, ma che sono convinta possa funzionare anche per altri territori”.