In Puglia nasce il landfunding: raccolta fondi per la bellezza

Del Salento, per promuovere cultura, arte e agroalimentare

GIU 12, 2017 -

Roma, 12 giu. (askanews) – Il crowdfunding (dall’inglese “crowd”, folla e “funding”, finanziamento) è oramai piuttosto riconosciuto come risorsa contemporanea per raccogliere fondi, soprattutto utilizzata per finanziare giovani idee di startup. È un microfinanziamento collettivo, dal basso, un processo collaborativo di un gruppo di persone qualunque che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni nella realizzazione di un progetto. Oggi nasce una nuova forma di crowdfunding, o meglio, una sua specializzazione, si chiama “Landfunding – Il territorio finanzia la bellezza”, l’hanno ideata ed implementata due giovani pugliesi, Daniele Chirico e Michael Candido, entrambi diplomati presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Il Landfunding è un’originale operazione di raccolta fondi volta a finanziare la crescita culturale ed economica del territorio e, a differenza del più generico crowdfunding, prevede tra i finanziatori soprattutto persone ed entità che operano fattivamente e che hanno a cuore e nel proprio business la sua crescita.

La parola chiave dell’operazione è “Bellezza”, tanto che hanno ideato gli hashtag #InBeautySalentoTrusts (nella bellezza confida il Salento) e #SalentoCheBellezza. Al loro fianco ci sono 150 studenti del Galilei-Costa che stanno lavorando sulla creazione di siti web capaci di raccontare tutte le meravigliose “bellezze” del Salento, dall’arte e cultura ai prodotti dell’enogastronomia di terra e mare, dall’accoglienza e ospitalità alle diverse scenografie naturali e architettoniche. I primi siti in lavorazione su cui stanno operando sono www.salentox.it/cultura e www.salentox.it/beautifood .

Le categorie di “finanziatori” a cui potrebbe più interessare l’operazione di Landfunding sono quelle che traggono maggiori benefici dalla crescita dell’immagine, del turismo e dell’interesse nel Salento. I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare il lavoro dei giovani che curano e diffondono a 360 gradi (e per dodici mesi all’anno) i sette siti web destinati a raccontare la bellezza della cultura, delle produzioni Agroalimentari, dell’artigianato, della musica, degli eventi, dell’ospitalità e della ristorazione; individuano e applicano formule promozionali innovative ed originali, sfruttando a pieno le potenzialità dei social network; creano ed organizzano iniziative ed eventi in loco, mirati alla diffusione della conoscenza e all’apprezzamento di ogni bellezza del Salento; creano e curano in Europa ed in altri Paesi del mondo (Usa, Canada, Australia, Russia, Cina) i Salento PromoPoint, attraverso la fitta rete di cittadini ed operatori salentini residenti all’estero.