Papa: troppo luoghi comuni sui giovani fragili e privi di ideali

"Troppo facilmente sono etichettati come generazione 'liquida'"

GIU 1, 2017 -

Città del Vaticano, 1 giu. (askanews) – “Bisogna ammettere che, spesso, i giovani sono giudicati in modo un po’ superficiale e troppo facilmente sono etichettati come generazione ‘liquida’, priva di passioni e di ideali”. Lo ha detto il Papa in un discorso rivolto alla congregazione del Clero. “Di certo ci sono giovani fragili, disorientati, frammentati o contagiati dalla cultura del consumismo e dell’individualismo. Ma questo non deve impedirci di riconoscere che i giovani sono capaci di scommettere ‘fermamente’ sulla vita e di mettersi in gioco con generosità; di puntare lo sguardo verso il futuro e di essere, così, un antidoto rispetto alla rassegnazione e alla perdita della speranza che segna la nostra società; di essere creativi e fantasiosi, coraggiosi nel cambiare, magnanimi quando si tratta di spendersi per gli altri o per ideali come la solidarietà, la giustizia e la pace. Con tutti i loro limiti, essi sono sempre una risorsa”.