Nella lotta alle zanzare in azione anche i droni

Dall'incubatore I3P del Politecnico Torino arriva PBKopter

MAG 31, 2017 -

Roma, 31 mag. (askanews) – La guerra alle zanzare, sempre più necessaria proprio a ridosso dell’estate, ora si fa anche dal cielo. Tutto merito di PBK, startup dell’incubatore I3P del Politecnico di Torino: i giovani ingegneri Carlo Ferro e Roberto Grassi, coordinati dal general manager, il professor Antonio Carlin, hanno infatti messo a punto PBKopter, prototipo di drone UAV in grado di rispondere alle moderne esigenze dell’agricoltura di precisione basate sull’osservazione, la misura e l’azione selettiva sulle coltivazioni.

Il drone, molto leggero e con dimensioni contenute, risulta così particolarmente idoneo ad intervenire nella lotta mirata alle zanzare, aumentando l’efficacia dei trattamenti.

Inoltre, l’innovazione di PBK permette di rispettare l’ambiente: i trattamenti mirati consentono di utilizzare solo la quantità di fitofarmaci necessari a garantire l’efficacia dell’azione, senza dispersioni nell’aria o a terra, con contenimento dell’inquinamento anche acustico. Il progetto pilota della startup PBK consentirà, assicurano gli ingegneri, di intervenire tempestivamente e con nuova efficacia nel problema della lotta alle zanzare.