Curcio, evitare ricorso a procedure straordinarie,

Dobbiamo lavorare nell'ordinario

MAG 31, 2017 -

Roma, 31 mag. (askanews) – “Se le procedure che adottiamo non funzionano nell’ordinario, non vanno nemmeno in emergenza. Dobbiamo fare le cose nella maniera giusta, evitando il ricorso alla straordinarietà, sennò facciamo l’errore che con l’emergenza vogliamo bypassare ciò che non facciamo nell’ordinario”. Lo ha dichiarato a Rieti Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, nel corso della presentazione del libro di Fabrizio Colarieti “Tre e trentasei. Storie e immagini del sisma del 24 agosto 2016”, edito da Funambolo. “”Noi- ha proseguito- siamo un popolo incredibile, in emergenza riusciamo a dare il meglio di noi stessi, ma è anche vero che se riuscissimo a fare squadra saremmo più performanti anche nell’ordinario, non solo nell’emergenza”. “Tre e 36, ma anche 3.32 all’Aquila, 4.03 in Emilia rappresentano orari in cui scatta improvvisamente qualcosa scatta, e dopo l’emergenza anche noi ci chiediamo se abbiamo seguito le procedure giuste. Questo libro aiuta anche noi, che ovviamente nella fase in cui servono gli aiuti siamo innanzitutto professionisti, ma che successivamente abbiamo la necessità di momenti personali in cui attraverso immagini e racconti, ricostruiamo il nostro percorso e abbiamo la possibilità di lasciare spazio a una parte sentimentale”.