Papa, Bagnasco: situazione lavoro seria e grave

"Luogo scelto, Ilva, è emblematico del problema"

MAG 27, 2017 -

Roma, 27 mag. (askanews) – “Santita, grazie per essere a Genova, e per avere accettato di fare il primo incontro con una nutrita rappresentanza di lavoratori. L’ho desiderato fortemente e Lei, Padre Santo, ha accolto subito la mia richiesta, poiche la situazione del lavoro come Lei ha detto molte volte è seria e grave: continua a colpire i giovani impediti di fare un progetto di vita, e gli adulti che hanno famiglia e impegni da onorare”. Così spiega il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, rivolgendosi al Papa nello stabilimento dell’Ilva, scelto per l’incontro con il mondo del lavoro, primo della visita odierna a Genova. “Il luogo che abbiamo scelto, e che e stato subito messo a disposizione, è emblematico del problema”.

Poi Bagnasco ricorda: “L’attenzione che la Chiesa di Genova ha verso il mondo dei lavoratori ha preso a strutturarsi nel 1943, tanto che pubbliche autorità conferirono al Cardinale Arcivescovo Pietro Boetto il titolo di Defensor Civitatisambito privilegiato del rapporto della Chiesa genovese con la Citta e da sempre il mondo del lavoro in tutte le sue componenti: lavoratori, proprieta, management, organizzazioni sindacali. Tale rapporto, con rispetto e discrezione riconosciute, oltre la dimensione pastorale, ha sempre cercato di contribuire alla salvaguardia del tessuto portuale, industriale, la rete delle piccole e medie imprese, oltre che la preservazione dei centri direzionali esistenti”.