Roma, 25 mag. (askanews) – “Non c’è dubbio che la visita di Papa Francesco a Genova sia una benedizione per la città e insieme un’occasione per una riflessione molto profonda sul senso della vita della nostra comunità civile e religiosa. Il Papa che definito la Chiesa ‘un ospedale da campo’ arriva tra noi portatore di una sensibilità che deve aiutarci a riflettere e a trovare nuove vie per realizzare un vivere più vicino alle ragioni dei poveri”. Lo ha scritto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, in un editoriale pubblicato sul settimanale cattolico genovese “Il Cittadino”.
“Genova e la Liguria -ha spiegato Toti- possono vivere una nuova stagione di cambiamento solo se sapranno tenere insieme le ragioni dello sviluppo con quelle della giustizia sociale. Questa duplice attenzione non è frutto di schieramenti politici ma trova le sue radici in un orientamento all’uomo e alla sua dignità, di cui Papa Francesco è maestro ed esempio. Lavoro, sviluppo e giustizia -ha proseguito il governatore- sono gli ingredienti di una nuova Liguria che può e deve tornare a crescere anche in termini demografici”.
“Il Santo Padre -ha sottolineato Toti- è la prova vivente del fatto che il cambiamento, anche nella Chiesa, può essere realizzato solo con impegno, coerenza e coraggio. E’ questa una lezione che spiega anche la grande popolarità di Francesco. In tutto il mondo le folle accorrono a lui per avere la testimonianza di parole nuove che sanno affrontare i temi della vita con aperture forti, sorprendenti, a volte anche provocatorie. Ma non sono solo le parole a conquistare. Sono anche e soprattutto -ha concluso il governatore ligure- la credibilità dell’esistenza e la capacità di compiere gesti che confermano e giustificano le prese di posizione”.