Giochi storici, Realacci: possono valorizzare museo diffuso Italia

"In Comm. Cultura Camera mia proposta legge per valorizzazione"

MAG 24, 2017 -

Roma, 24 mag. (askanews) – “Cortei in costume, rievocazioni e giochi storici sono parte del nostro patrimonio storico-culturale e sono uno strumento potente di conservazione e valorizzazione di questa ricchezza ‘immateriale’. Favoriscono la coesione delle comunità e rappresentano un mezzo di promozione culturale per città e borghi fuori dalle rotte del turismo di massa. Anche grazie a rievocazioni, giochi e cortei storici, infatti, si può valorizzare quel museo diffuso che è l’Italia”.

Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, sull’iter della sua proposta di legge per la valorizzazione dei giochi storici.

“Per queste ragioni – spiega infatti Realacci – a inizio legislatura ho presentato la proposta di legge Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici il cui esame inizia oggi nella Commissione Cultura della Camera presieduta da Flavia Piccoli Nardelli. Un testo sottoscritto da oltre 50 deputati e di cui è relatrice la collega Caterina Pes”.

Per Realacci “passa anche da manifestazioni e giochi storici quell’intreccio inimitabile di storia, natura e cultura che rende unica l’Italia nel mondo”.

“Nei giorni in cui si svolgono queste rievocazioni numerosi centri storici minori riescono a farsi scoprire da migliaia di persone, proponendo antiche tradizioni, vecchi mestieri e specialità enogastronomiche del passato garantendone così la memoria – conclude il presidente della Commissione Ambiente della Camera -. Queste particolari forme di rievocazione permettono quindi di creare occupazione, turismo e indotto economico. Si pensi, infatti, che, per ogni manifestazione storica, regata, palio o giostra, si registrano in media circa 24.000 presenze. Secondo un’indagine di Federculture e Federazione Italiana Giochi Storici il volume d’affari generato da queste manifestazioni arriva, tra diretto e indiretto, a circa 650 milioni di euro. La proposta di legge a mia prima firma definisce quindi queste manifestazioni storiche, istituisce un albo nazionale dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici e un fondo per la loro promozione e valorizzazione. Previste infine anche alcune agevolazioni fiscali”.