Lombardia, Gallera: 138mila ragazzi coinvolti da decreto vaccini

"Speriamo ci sia un minimo di flessibilità sui tempi"

MAG 22, 2017 -

Milano, 22 mag. (askanews) – In attesa di leggere il testo del decreto approvato dal Consiglio di ministri di venerdì scorso che introduce l’obbligo di vaccinazione per l’accesso al sistema scolastico “abbiamo attivato una serie di iniziative coerenti con quello che saremo chiamati a fare come Regione”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.

Secondo l’assessore tra i compiti che la Regione dovrà svolgere “ci sarà sicuramente quello di facilitare i controlli al momento dell’iscrizione delle vaccinazioni eseguite. Per questo stiamo prevedendo per i genitori dei bambini l’agevolazione all’accesso dei dati vaccinali, attraverso il fascicolo sanitario elettronico, e per le scuole, in coerenza con il rispetto della normativa della privacy, modalità di trasmissione e verifica dei dati in modo automatico”.

Da una ricognizione effettuata utilizzando il dato della vaccinazione antitetanica, Gallera ha spiegato che i ragazzi da 0 a 16 anni che dovrebbero essere coinvolti sono circa 138mila. Di questi sono 28mila quelli che secondo notizie, ancora non ufficiali, dovrebbero sottoporsi a vaccinazione entro il primo settembre: 4mila per il primo anno di asilo nido (considerato che di norma si iscrive solo il 30%); 4mila per il primo anno di scuola materna; 10mila per il primo anno di scuola elementare; 10mila per il primo anno di scuola media.

“Accanto al lavoro sull’informatizzazione – ha concluso Gallera – stiamo studiando come implementare l’attività dei Centri vaccinali, quando avremo le indicazioni precise rispetto alle coorti dei bambini che dovranno essere coinvolti da subito. Speriamo comunque che all’interno del decreto ci sia un minimo di flessibilità sui tempi per mettersi in regola, dato che le vaccinazioni sono numerose e non possono essere effettuate in un’unica seduta di somministrazione”.