Milano, Hosni agli investigatori: “Sono solo e abbandonato”

Il Questore Cardona: "Non è assolutamente uno squilibrato"

MAG 19, 2017 -

Milano, 19 mag. (askanews) – “Sono solo e abbandonato”. Ismail Hosni, il 20enne italiano di origini tunisine arrestato ieri sera a Milano dopo aver aggredito a coltellate due militari e un agente della Polfer alla Stazione Centrale, si è sfogato così agli investigatori che lo hanno interrogato ieri sera. Il giovane, come ha spiegato il Questore di Milano Marcello Cardona, dopo l’arresto è “è svenuto per quasi un’ora”. Poi si è ripreso e, effettuate le procedure di foto segnalamento e identificazione, ha risposto alle domande gli inquirenti precisando di aver vissuto parecchi anni in Tunisia e di essere rientrato in Italia nel 2015 ma senza fornire nessun chiarimento sulle ragioni che lo hanno spinto ad aggredire il poliziotto e i due militari che lo avevano fermato per un controllo di documenti.

Secondo il Questore, “non è assolutamente uno squilibrato”, anche se vive “come una specie di nomade, uno dei tanti che bivaccano nella zona della stazione Centrale” e alloggia “in una specie di macchina alla periferia della città”.