L’aggressore della stazione Centrale indagato anche per terrorismo

Condizioni più critiche per uno dei due militari che aa perso molto sangue

MAG 19, 2017 -

Milano, 19 mag. (askanews) – Ismail Hosni, il 20enne italiano di origine tunisine arrestato ieri sera per dopo aver aggredito a colpi di coltello due militari e un’agente della Polfer alla stazione Centrale di Milano, è indagato anche per terrorismo internazionale. L’apertura del fascicolo, affidato ai pm dell’antiterrorismo di Milano Alberto Nobili e Alessandro Gobbis, si è resa necessaria condurre una serie di verifiche sulla possibile rete di contatti del giovane e accertare eventuali legami con personaggi nella galassia dell’Isis, ma anche svolgere approfondimenti sul profilo Facebook. L’indagine per tentato omicidio è invece condotta dal pm Maura Ripamonti.

Il Questore di Milano, Marcello Cardona, facendo il punto sulle condizioni dei feriti, ha detto che non sono in pericolo di vita, più grave è uno dei due militari che “ha perso un litro di sangue”. Il secondo, invece, è già stato dimesso dall’ospedale “con una prognosi di sette giorni”. Il poliziotto, invece, è ancora ricoverato al Fatebenefratelli dove si è sottoposto ad alcuni accertamenti perché “una coltellata potrebbe avergli lesionato un nervo del braccio”. Ma, ha puntualizzato ancora il Questore, “se così non fosse potrebbe essere dimesso già nella giornata di oggi”.

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