Maxi appalto Expo, giovedì interrogatorio Pizzarotti

L'imprenditore indagato insieme al sindaco Sala dal pg Isnardi

MAG 16, 2017 -

Milano, 16 mag. (askanews) – Sarà interrogato giovedì prossimo Paolo Pizzarotti, l’imprenditore parmense indagato insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala e ad altre 5 persone nell’inchiesta sulla cosiddetta “Piastra dei servizi” di Expo, il maxi appalto dell’Esposizione Universale milanese vinto nel 2012 dalla società vicentina Mantovani con un ribasso del 42% rispetto al valore iniziale della base d’asta pari a 272 milioni di euro. Era stato il sostituto procuratore generale di Milano, Felice Isnardi, ad avocare il fascicolo d’indagine dopo la decisione del gip Andrea Ghinetti di respingere la richiesta di archiviazione della Procura.

Poi, sulla base di alcuni approfondimenti investigativi, lo stesso magistrato della procura generale milanese ha deciso di allargare il perimetro dell’inchiesta inscrivendo nel registro degli indagati anche il nome di Pizzarotti, accusato di tentata turbativa d’asta, e quello del primo cittadino milanese, che invece risponde di falso materiale e ideologico. In particolare, l’ex commissario straordinario Expo e attuale sindaco di Milano è accusato di aver retrodatato, e dunque falsificato, due verbali del maggio 2012 relativi alla commissione aggiudicatrice della “Piastra” per sostituire, nel più breve tempo possibile, due componenti della stessa commissione che nel frattempo erano risultati “incompatibili” con quell’incarico. (segue)