Insegnare la matematica come arte sviluppa entrambi lati cervello

"Talent camp" per bambini plusdotati dal 25 giugno a Roma

MAG 11, 2017 -

Roma, 11 mag. (askanews) – “La matematica deve essere insegnata come una materia artistica”. Ne è convinto Aldo Reggiani, presidente di “Spettacoli di matematica”, l’associazione di promozione sociale formata da attori professionisti ed ingegneri che dal 2009 promuove spettacoli teatrali di matematica per emozionare bambini e ragazzi. “Nel 2015 abbiamo fondato anche una casa di produzione cinematografica che si chiama “Feel Center” e con essa abbiamo prodotto due film di matematica, divertenti e artistici: “Una magia saracena” per un pubblico dagli 11 ai 14 anni, già visto da più di 70 mila giovani; “Il giardino dei numeri” per bambini dai 6 ai 10 anni, realizzato in collaborazione con l’Opera nazionale Montessori perché il genio di Maria Montessori ci ha insegnato che la matematica bisogna impararla con le mani e con il cuore”.

E con questo spirito “Spettacoli di matematica” e l’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO) saranno impegnati dal 25 giugno al 1 luglio nel “Talent camp” a Cinecittà World a Roma. Una settimana di divertimento, scoperte e crescita per bambini e ragazzi ad alto potenziale in cui i minori plusdotati verranno coinvolti nei laboratori emotivi e di “CineMATHS”. “Dobbiamo insegnare a tutti i ragazzi, anche a quelli con alto potenziale intellettivo, ad utilizzare sia il lato sinistro che quello destro del cervello. Il lato sinistro è quello dei conti, il destro dei racconti. Se non sono sviluppati entrambi – avvisa l’ingegnere umanista – mancherà l’equilibrio e alla fine nascerà una grande fragilità sia emotiva che, successivamente, nel mondo del lavoro”. Il presidente di “Spettacoli di matematica” ricorda che “l’Italia è precipitata all’ultimo posto tra i primi 40 paesi sulla matematica. Purtroppo quando andiamo nelle scuole e nelle famiglie sentiamo sempre che è la peste nera. Vorrei che la matematica venisse abbinata alla poesia, alla musica, all’arte, al teatro e al cinema”.

Gli spettacoli “mettono in scena concetti di matematica e di problem solving. Noi proponiamo le equazioni ballate, rendiamo la matematica non solo visibile ma anche artistica. Insegniamo facendo vedere il lato emozionale della materia, come se si trattasse di un’opera d’arte. Quando facciamo un’equazione non puntiamo sul risultato ma sul ragionamento – spiega l’ingegnere- che deve dare soddisfazione”. L’associazione è impegnata nei licei nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro: “Consigliamo ai ragazzi di prendere un’equazione, anche difficile, poi diciamo loro di costruirci sopra una storia da trasformare in un film. Con questo lavoro non hanno perso tempo – rassicura Reggiani – hanno studiato la matematica e hanno imparato a creare dei prodotti multimediali che in futuro possono dare lavoro”. Le iscrizioni al TALENT CAMP saranno aperte fino al 22 maggio. Per informazioni sui costi e sulle modalità d’iscrizione è possibile scrivere a info@spettacolidimatematica.it o progetti@ortofonologia.it o eventi@cinecittaworld.it. Clicca qui per scaricare il mo dulo di iscrizione, il regolamento e il programma del camp.