Crescita del 7% nel 2016 per Schenk Italian Wineries

57 milioni di bottiglie vendute, export a 80 milioni, +9,3%

MAG 10, 2017 -

Roma, 10 mag. (askanews) – Il 2016 si chiude con ricavi consolidati pari a 108,3 milioni di euro, in incremento del 7% rispetto ai 100,5 milioni registrati nell’esercizio precedente, per Schenk Italian Wineries. “Il 2016 è stato per noi un anno più che positivo – commenta Daniele Simoni, amministratore delegato – e i dati confermano che abbiamo intrapreso la strada giusta. Il forte legame col territorio, sempre più al centro del nostro percorso, unito all’impegno e alla professionalità di tutto il nostro personale, ha contribuito a rendere Schenk Italian Wineries un gruppo solido e strutturato, in grado di competere sul mercato esprimendo al meglio le potenzialità dell’Italia del vino attraverso prodotti che sempre più conquistano consensi nel mercato interno e all’estero. Prove tangibili sono, oltre agli ottimi risultati consolidati, anche il notevole riscontro ottenuto da parte di operatori del settore, buyer e distributori, nell’ambito delle recenti prestigiose vetrine mondiali Prowein e Vinitaly”.

Significativi i dati di crescita dell’export (+9,3%), pari a 80,1 milioni di euro rispetto ai 73,3 milioni del 2015. L’export, che rappresenta il 74% del fatturato totale, risulta trainato soprattutto dalle ottime performance sia del mercato europeo, che di quello nordamericano (Stati Uniti e Canada). Bene anche il mercato domestico, dove Schenk Italian Wineries registra ricavi pari a 28,2 milioni rispetto ai 27,3 milioni al 31 dicembre 2015, con un incremento pari al 3,6%. In netta crescita anche il numero delle bottiglie vendute, che raggiungono i 57,3 milioni di unità rispetto al 31 dicembre 2015, quando erano pari a 55,2 milioni.

Schenk Italian Wineries ha da poco siglato un accordo di partnership strategica con CDA (Consorzio Distributori Alimentari), riferimento italiano nel comparto del beverage di primaria importanza focalizzato sul mercato Horeca, che conta 100 aziende associate, una rete di oltre 83 mila esercizi distribuiti su 104 provincie, circa 6000 brand gestiti e oltre 9,5 milioni di ettolitri distribuiti all’anno.

“Confidiamo di chiudere il 2017 con una crescita a doppia cifra – ha aggiunto l’amministratore delegato – continuando a raccogliere i frutti di un lungo percorso evolutivo che ci ha condotti fino ad oggi, grazie anche alle collaborazioni poste in essere dal nostro staff di agronomi ed enologi con produttori locali di alto livello, insieme all’acquisizione delle cantine Bacio della Luna a Vidor – Valdobbiadene (Treviso) nel 2011, e Lunadoro a Valiano di Montepulciano (Siena) nel 2016. Al momento stiamo inoltre vagliando ulteriori opportunità di espansione e alcuni progetti di acquisizione sono in fase di studio, opportunità queste che danno nuovo impulso al nostro progetto e ci permettono di guardare al futuro con fiducia”.