L’attesa di Napoli per miracolo sangue di San Gennaro

Processione dal Duomo alla basilica di Santa Chiara

MAG 6, 2017 -

Napoli, 6 mag. (askanews) – A Napoli c’è stata grande attesa per il miracolo “di primavera” dello scioglimento del sangue di San Gennaro. Un prodigio che lo scorso 16 dicembre non si è rinnovato, facendo aumentare così l’attesa dei fedeli. Il sabato che precede la prima domenica di maggio si svolge la processione dal Duomo alla basilica di Santa Chiara, in ricordo della traslazione delle reliquie del santo dal luogo di sepoltura dell’agro Marciano, nell’attuale quartiere Fuorigrotta a Napoli, alle catacombe di Capodimonte. La processione di maggio fu detta anche “degli infrascati”, per la consuetudine del clero che partecipava alla cerimonia di proteggersi dal sole coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il tronetto sul quale viene posta la teca con il sangue del santo patrono, che porta al centro un enorme smeraldo, dono della città, di provenienza centroamericana. Il cardinale Crescenzio Sepe si è recato alle 17 nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, all’interno del Duomo, dove è stato accolto dall’abate della cappella, monsignor Vincenzo De Gregorio, e dai membri della Deputazione di San Gennaro. Si è poi proceduto all’apertura della cassaforte che custodisce le reliquie del martire. Sul sagrato della Cattedrale sono stati disposti i busti argentei dei santi compatroni e l’avvio della processione è stato preceduto da un breve momento di preghiera guidato dall’arcivescovo. La processione ha attraversato le strade del centro antico di Napoli, passando per via Duomo e via dei Tribunali, davanti al Pio Monte della Misericordia, in via delle Zite per giungere a Forcella e proseguendo lungo ‘Spaccanapoli’, cioè via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce fino alla basilica di Santa Chiara. Lungo il percorso i parroci del territorio attraversato hanno onorato san Gennaro con l’offerta dell’incenso e il suono delle campane. Il corteo è stato accompagnato dalla Fanfara dei carabinieri. (segue)