Milano, 3 mag. (askanews) – La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine sulla manifestazione di sabato scorso al Campo X del Cimitero di Musocco dove sono seppelliti i morti della Repubblica Sociale Italiana. Il fascicolo è stato affidato al pm Alberto Nobili che ha deciso di contestare le accuse di “manifestazione fascista”, reato sancito dall’art.5 della Legge Scelba e punito fino a 3 anni di carcere (contro il massimo di 2 anni previsto per il reato di apologia del fascismo), e “manifestazione non autorizzata”.
Alla celebrazione, che non aveva incassato il via libera dalla Questura, hanno partecipato circa un migliaio di persone legate ad ambienti della destra estrema, compreso il leader di CasaPound, Gianluca Iannone. Molti di loro hanno fatto il saluto romano. Secondo quanto riportano oggi le pagine milanesi di alcuni quotidiani, la Digos avrebbe finora identificato una settantina di manifestanti. Nomi e cognomi contenuti nell’informativa arrivata proprio questa mattina sulla scrivania del pm Nobili. Ma in Procura fanno presente che sono “numeri ancora da definire”.