Expo, Albero della Vita e Padiglione Italia rivivono su Google

Iniziativa a due anni dall'apertura dell'Esposizione universale

MAG 2, 2017 -

Milano, 2 mag. (askanews) – A due anni dall’apertura di Expo 2015 il Padiglione Italia e l’Albero della Vita tornano a vivere online grazie a un accordo tra Fondazione Milano per Expo 2015 e Google Cultural Institute. In questa esposizione virtuale, gli utenti potranno immergersi in tutte le sezioni della mostra “La Casa dell’identità italiana”, e vedere le opere d’arte e i contenuti digitali visitati al Padiglione Italia da oltre 10 milioni di persone durante il semestre dell’Esposizione universale. Sarà anche possibile rivivere i giochi d’acqua e di luci che hanno incantato molti visitatori, dai potenti del mondo ai bambini del Vivaio Scuola, oltre a molti altri approfondimenti proposti da Padiglione Italia. Immediatamente accessibili sono anche le progettualità proposte nello spazio dedicato a Women for Expo.

“Questa partnership”, ha commentato in una nota Diana Bracco presidente di Fondazione Milano per Expo 2015 e ex Commissario generale per il Padiglione Italia, “trasforma per la prima volta un evento temporaneo come quello di Expo in un’esperienza permanente sul Web. Spero davvero che questa collaborazione, che è un tassello essenziale della legacy di Expo 2015, diventi una Best Practice per le prossime Esposizioni a iniziare da quelle di Astana 2017 e Dubai 2020”. Il Direttore Artistico di Padiglione Italia, Marco Balich, ha aggiunto: “La mostra era un progetto sensoriale ed emotivo che aveva l’obiettivo di dare orgoglio e consapevolezza di quante meraviglie possiede il nostro Paese”.

La mostra digitale si articola in 25 esposizioni interattive, con oltre 430 contenuti diversi e racconta come l’Italia si è presentata all’Expo e come ha interpretato il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. In particolare il percorso espositivo della mostra “La Casa dell’Identità Italiana” si declina sul tema delle potenze: la potenza del saper fare, della bellezza, del futuro e quella del limite, che illustra come gli ostacoli e le difficoltà possono diventare una forza trainante e uno stimolo inaspettato per incentivare creatività e ingegnosità.