Busto Arsizio, truffa anziana con metodo specchietto: arrestato

Bloccato in flagrante da una pattuglia della polizia

APR 29, 2017 -

Milano, 29 apr. (askanews) – L’autore di una truffa con il cosiddetto metodo dello specchietto è stato arrestato questa mattina dalla volante del commissariato della polizia di Busto Arsizio prima ancora che la vittima se ne accorgesse e denunciasse quello che stava succedendo al 112.

Alle 11 una pattuglia del commissariato di via Ugo Foscolo, durante un controllo al confine con Vanzaghello, ha notato due auto ferme a bordo strada con i conducenti, una signora di 75 anni e un uomo, che discutevano. Due cose hanno attirato l’attenzione dei poliziotti: l’auto dell’uomo era stata segnalata come mezzo usato per commettere quella truffa, e lo specchietto retrovisore esterno appariva danneggiato. Quando ha visto la volante l’uomo ha interrotto la discussione e ha cercato di allontanarsi, ma è stato fermato, identificato e arrestato in flagranza per truffa: è un italiano di 46 anni, nomade sinti residente a Noto ma che vive in un campo di Milano.

La truffa funziona così: l’uomo si è accostato alla donna sostenendo che l’auto di questa abbia urtato la sua, danneggiando lo specchietto. Per convincerla del danno fatto le ha mostrato lo specchietto penzolante, che in realtà era stato lui stesso a staccare, e un segno sulla fiancata, fatta da lui con un gessetto. Sulla macchina sono stati trovati gli “strumenti del mestiere” del truffatore: gessetti colorati e biglie, che servivano per provocare il rumore del colpo che simulava l’urto tra le auto.