Roma, svedesi aggrediti per maglia Lazio: arresti tra ultras Roma

La violenza alla vigilia del derby del 3 aprile 2016

APR 27, 2017 -

Roma, 27 apr. (askanews) – Dalle prime ore di questa mattina, a Roma gli agenti della Digos della polizia, su disposizione del gip del Tribunale capitolino Tamara De Amicis, stanno eseguendo delle misure cautelari e perquisizioni a carico di esponenti ultras romanisti, indagati per l’aggressione in danno di alcuni turisti svedesi avvenuta in centro città nelle ore antecedenti al derby del 3 aprile 2016.

Un gruppo di circa 20 ultras giallorossi, a poche ore dal derby capitolino del 3 aprile 2016, aggredì alcuni turisti svedesi intenti a consumare un pasto in un pub di via Palestro. Gli stranieri vennero colti alle spalle, impedendo quindi ogni difesa, dopo ripetuti sopralluoghi che gli ultras organizzarono per studiare le modalità dell’attacco. A scatenare la violenza gratuita sarebbe stata una maglia della Lazio indossata da uno dei turisti svedesi, che poi venne ferito da un fendente al gluteo e colpito alla testa con un casco con prognosi di 10 giorni.

La violenza degli ultras sfociò anche nel danneggiamento delle suppellettili del pub, cosi come di alcuni veicoli che si trovavano in sosta nelle vicinanze. Ad essere aggredito a calci e pugni furono anche un passante che documentò con il proprio cellulare quanto stava accadendo.

Qualche settimana dopo i fatti 12 ultras vennero denunciati.