Expo, pm contro legale di Maroni: così si arriva a primavera 2018

Terzo rinvio consecutivo per legittimo impedimento del legale

APR 27, 2017 -

Milano, 27 apr. (askanews) – “Chiedo solo di trovare una soluzione. Se il mal di schiena è così grave, sarà necessario che Aiello nomini un sostituto processuale. Questo processo è ormai fermo da un paio di mesi. Se ogni volta c’è un problema, il procedimento resterà fermo fino a primavera 2018”. Così il pm di Milano, Eugenio Fusco, ha polemizzato con il difensore di Maroni, l’avvocato Domenico Aiello, che per la terza volta consecutiva non si è presentato in aula chiedendo il rinvio dell’udienza per legittimo impedimento dovuto a motivi di salute.

Secondo il magistrato che accusa Maroni di aver esercitato pressioni per favorire due sue ex collaboratrici (di cui una a lui legata da “una relazione affettiva”, secondo l’accusa), il rischio insomma è che tutto resti bloccato fino alle prossime elezioni regionali lombarde, previste appunto a primavera prossima. Maroni è accusato anche di induzione indebita e un’eventuale condanna lo farebbe decadere dal suo incarico istituzionale per effetto della legge Monti-Severino.

Il problema è che l’avvocato Aiello ha un forte mal di schiena che gli impedisce di essere presente al processo a carico del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Quella di oggi è la terza udienza consecutiva che salta dopo quelle del 16 marzo e del 20 aprile.

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