Rossi (Mdp): protezionismo solo un danno per Paesi europei

"Muri chiamano muri, chiusure chiamano chiusure"

APR 21, 2017 -

Firenze, 21 apr. (askanews) – “I muri chiamano muri, le chiusure chiamano a loro volta chiusure. Non è così che si può trovare la risposta. La chiave può essere trovata in un’Europa nuova”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ricordando il contributo degli operai del Nuovo Pignone durante la Resistenza. Sei di loro furono portati a Mauthausen e uno solo di questi riuscì a sopravvivere, “colpevoli” di aver orgnaizzato uno sciopero nel marzo del ’44.

Oggi, secondo Rossi, “si rischia di regredire sul piano dei grandi organismi internazionali che dopo la prima e la seconda guerra mondiale sono stati creati per regolare le contese”.

Di fronte ai danni provocati dalla globalizzazione, “dobbiamo discutere, riflettere, mobilitarci, perché -ha aggiunto Rossi- non sono le risposte giuste quelle di chi si vuole rinchiudere nel proprio Paese. Il protezionismo non è la strada. Se ci rinchiudiamo nei nostri confini nazionali non conteremo nulla di fronte a Stati continente come la Cina, l’India o la Russia”, ha concluso Rossi.