Raggi ricorre al Tar contro il Parco Archeologico del Colosseo

La sindaca: decreto istitutivo lede gli interessi di Roma Capitale

APR 21, 2017 -

Roma, 21 apr. (askanews) – “Roma Capitale ha presentato ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del decreto che istituisce il Parco Archeologico del Colosseo”. Lo ha annunciato la sindaca di Roma, Virginia Raggi, nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio. Su decisione della giunta capitolina, l’Avvocatura ha presentato il ricorso al Tar questa mattina contro il decreto del Mibact del 12 gennaio scorso, “perchè lesivo degli interessi di Roma Capitale” ha aggiunto la sindaca sottolineando che questa decisione arriva in un giorno “simbolico per Roma, perché oggi ricorre il 2770esimo Natale della Capitale”.

In una memoria, approvata dalla Giunta capitolina, si dà mandato all’assessore alla Crescita culturale, Luca Bergamo, di adottare tutti gli atti necessari per “avviare la revisione dell’accordo di valorizzazione tra Roma Capitale e il Mibact del 21 aprile 2015” con l’obiettivo di pervenire all’ampliamento a tutto il territorio comunale e in prospettiva alla Città metropolitana, del principio di integrazione e cordinamento delle funzioni di tutela del patrimonio culturale svolte da Mibact e Roma Capitale. “In qualità di sindaca, non posso sorvolare sul fatto che il Governo voglia gestire in totale autonomia il territorio della città che è invece patrimonio dei suoi cittadini”, ha proseguito Raggi, “e soprattutto senza concertare le decisioni con i suoi rappresentanti diretti. Roma è patrimonio del mondo, di chi ci abita e di chi ci viene ogni giorno per lavorare o per studiare”.

Secondo la numero uno del Campidoglio, la gestione del territorio di Roma Capitale “non può essere frammentata tra enti e ostacolata dalla burocrazia. Non posso accettare l’idea che ci siano aree di serie A e aree di serie B nella mia città”.