Comizio di Salvini nel Catanese, sequestrate torce e fumogeni

Perquisizioni preventive della Digos ad Aci Castello

APR 21, 2017 -

Roma, 21 apr. (askanews) – La Digos della Questura di Catania la mattina dello scorso 15 aprile ha eseguito alcune perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di due noti militanti antagonisti etnei, nel corso delle quali sono stati rinvenuti e sequestrati 31 torce fumogene da stadio e 3 barattoli fumogeni che dovevano essere verosimilmente utilizzati durante il corteo di protesta organizzato in occasione del comizio del leader della Lega Matteo Salvini, ieri a Aci Castello.

Inoltre, la mattina del 14 aprile, a seguito di uno specifico servizio di osservazione della Digos sempre ad Aci Castello, sono state individuate quattro militanti del collettivo “Aleph” che si stavano introducendo nel castello normanno, dove sono state bloccate mentre stavano per esporre dalla terrazza uno striscione bianco, lungo circa 5 metri e largo 1.40, con una scritta di dissenso nei riguardi del leader del Carroccio.

Ieri mattina, grazie al calibrato impiego delle forze dell’ordine preventivamente programmato tenendo conto delle diverse location e delle contrapposte tematiche delle due manifestazioni indette ad Aci Castello, è stato assicurato il regolare svolgimento sia del comizio organizzato all’interno dello Sheraton Hotel dal movimento “Noi con Salvini” alla presenza del leader della Lega Nord, sia del corteo preavvisato dagli esponenti del collettivo antagonista etneo “Aleph”, che si è articolato per le vie del centro cittadino di Aci Castello concludendosi regolarmente sul lungomare Cristoforo Colombo. Determinante, al riguardo, è stata l’attività preventiva svolta dai diversi Uffici della Questura che hanno pianificato nel dettaglio ogni tipologia di servizio in sinergia con le altre Forze dell’Ordine e con gli altri Enti comunque coinvolti nella organizzazione dei due eventi.