Brescia, Beccalossi non molla: il Bigio torni in piazza Vittoria

Statua "Era fascista" è custodita in un deposito da decenni

APR 12, 2017 -

Milano, 12 apr. (askanews) – “Al massimo altri sei mesi e la statua ‘Era fascista’, nota in città come ‘il Bigio’, dovrà tornare a far bella mostra di sé in Piazza Vittoria. Il sindaco Del Bono non faccia scherzi e rispetti quanto previsto dal Ministero dei Beni Culturali”. Lo ha scritto in una nota Viviana Beccalossi, assessore regionale lombardo al Territorio e Urbanistica e dirigente di Fratelli d’Italia, a proposito della collocazione in Piazza Vittoria a Brescia di un’opera scultorea di Mimmo Paladino nel luogo in cui, durante il Ventennio, era stata collocata la statua “Era Fascista” di Arturo Dazzi, custodita da decenni presso un magazzino comunale.

“Ho rispettosamente accettato la decisione comunicatami dalla soprintendenza di Brescia, secondo cui questa esposizione temporanea sarebbe durata al massimo un anno. Visto che sono trascorsi sei mesi dalla lettera inviatami dal Soprintendente, Architetto Giuseppe Stolfi, non ci resta che attendere la fine di ottobre per ritornare a vedere il Bigio in Piazza Vittoria e considerare chiusa definitivamente questa vicenda” ha aggiunto.

“Pur apprezzando la proposta dello scrittore e critico Giordano Bruno Guerri, che ha chiesto di collocare in questi mesi il Bigio a Salò – ha concluso Beccalossi – ritengo che il ritorno ‘pubblico’ della statua debba avvenire nella sua Brescia”.