Roma, 10 apr. (askanews) – Inaugurato ufficialmente stamani, a qualche mese dalla fuoriuscita dal ciclo di produzione della prima bottiglia, lo stabilimento della Vetri Speciali di Spini di Gardolo, nel comune di Trento. Una circostanza che ha portato in quella che i trentini conoscono anche come la ex-Whirlpool tutti gli attori di una “scommessa rivelatasi a tutti gli effetti vincente, ed in un lasso di tempo davvero da record”, sottolinea la Provincia.
Presenti all’appuntamento la Provincia, con il presidente Ugo Rossi e il vicepresidente Alessandro Olivi, l’azienda, rappresentata dal suo presidente Stefano Marzotto e dal vicepresidente Vitaliano Torno, anche presidente della holding O-I Italia, azionista al 50% della società, ed ancora, il Comune di Trento, con il sindaco Alessandro Andreatta, e le parti sociali, con i vertici del sindacato e di Confindustria del Trentino.
“Questa esperienza è il frutto di un’ottima sinergia fra pubblico e privato” ha detto il presidente dell’azienda Marzotto nella breve cerimonia che ha preceduto il simbolico taglio del nastro, ricordando che “in tre mesi siamo riusciti ad avere tutte le autorizzazioni necessarie, che altrove non avremmo mai potuto ottenere così rapidamente. E per un’impresa la certezza dei tempi è fondamentale”. Il risultato sono 209 posti di lavoro a Spini, che in tutto il Trentino diventano 347, quasi la metà dei 761 dipendenti totali dell’azienda (che ha sedi produttive anche in Veneto e Friuli Venezia Giulia oltre che a Pergine Valsugana). “Abbiamo investito in questa partita 46 milioni di euro – ha proseguito Marzotto – di cui 11 per riadattare il sito industriale. Entro quest’anno ne investiremo altri 3 o 4, arrivando attorno ai 50 totali. Prevediamo di realizzare a Spini 80-90 milioni di bottiglie”. (Segue)