##’Ndrangheta, le mani della cosca Cordì sulle scuole

Ai domiciliari l'avvocato Maio, ritenuto "regista" degli affari

APR 7, 2017 -

Reggio Calabria, 7 apr. (askanews) – Si sono arricchiti alle spalle degli studenti. I due istituti scolastici di Locri, sequestrati stamani dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria nell’ambito dell’inchiesta “Euro-Scuola”, erano interamente abusivi. Sono in tutto 15 le persone coinvolte nell’indagine messa a segno dalla Direzione distrettuale antimafia dello Stretto. Un imprenditore, Pietro Circosta, è finito in carcere, in quattro agli arresti domiciliari mentre per altri dieci il gip ha disposto l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. Coinvolti anche professionisti e politici che si sarebbero messi a disposizione per far conseguire alla cosca mafiosa dei Cordì appalti per migliaia di euro. A finire agli arresti domiciliari, l’avvocato del foro di Locri, Luca Maio, ex consigliere provinciale. “L’avvocato Maio, scrive il gip Nicolò Marino nell’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari – si è interessato ad entrambi gli iter amministrativi degli immobili oggetto dell’indagine ed era un socio di fatto, beneficiario delle vicende delle società dei Circosta sin dalla loro costituzione. È preoccupante – chiosa il gip – la sua messa a disposizione della sua professionalità, anche nell’intrapresa carriera politica, per perseguire senza pudore alcuno, interessi illeciti in danno della cosa pubblica e a vantaggio di una cosca di ‘ndrangheta”. Questa mattina i Carabinieri hanno sequestrato l’istituto statale d’arte “Panetta” ed il professionale per l’industria e l’agricoltura “Ipsia”, entrambi ubicati a Locri. (Segue)