Lavoratori Museo Cinema Torino: tagli mettono a rischio il futuro

"Disponibili a incontrare l'amministarzione comunale"

APR 5, 2017 -

Torino, 5 apr. (askanews) – Se confermati i tagli “metterebbero a repentaglio il proseguimento delle numerose attività di cui il Museo Nazionale del Cinema di Torino è responsabile, con il grave impoverimento della proposta culturale e di tutto l’indotto economico che il Museo genera”. Ad esprimere preoccupazione sulla stretta dei contributi del Comune di Torino nei confronti del mondo della cultura sono i lavoratori del Museo del Cinema, che chiedono un incontro con l’amministrazione comunale.

“Fiduciosi che l’amministrazione voglia aprire un tavolo di discussione, come già richiesto da altri enti culturali, i lavoratori rinnovano la completa disponibilità a incontrare l’Amministrazione Comunale e l’Assessore alla Cultura della Città di Torino per un confronto costruttivo sul futuro del Museo” si legge in una nota diffusa dalla Cgil locale.

Il museo impiega 77 persone che “consentono con il loro lavoro quotidiano non solo la conservazione, la cura e la gestione delle collezioni del Museo, ma anche la realizzazione di allestimenti, mostre, eventi, laboratori, restauri, rassegne cinematografiche, convegni e conferenze, nelle sedi principali del Museo, in scuole, ospedali, periferie e luoghi di disagio permettendo così alla Settima Arte di diffondersi e raggiungere anche quelle persone che altrimenti non ne potrebbero fruire” si legge ancora nella nota.